domenica 7 aprile 2024
Prossedi (LT) – Grotta degli Ausi
Escursione in auto private

Accompagnatori:
Paolo M. Mini ORTAM
Margherita Montoneri ONTAM

Descrizione:

La Grotta degli Ausi è sicuramente una delle grotte calcaree a sviluppo orizzontale più affascinanti del Lazio, ricca di laghetti e vaschette concrezionate e attraversata da un torrente sotterraneo, che a seconda dei periodi ha una portata più o meno abbondante.

Questa grotta, designata Zona Speciale di Conservazione per le diverse specie di pipistrelli che le abitano, è come tutti gli ambienti ipogei un ambiente estremamente fragile la cui biodiversità è continuamente minacciata da inquinamento e altri fattori come le specie aliene.

Il fragile ecosistema della grotta degli Ausi è messo in pericolo dalla presenza del gambero della Louisiana, una specie aliena invasiva (alloctona), ossia una specie originaria di altre aree geografiche trasportata dall’uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della sua area d’origine che prende il sopravvento sulle specie originarie (autoctone).

L’invasione di un’area da parte di specie alloctone può portare fino all’estinzione delle specie indigene, con evidente grave danno alla biodiversità locale. E gli ambienti ipogei, estremamente delicati, non sono esenti da tale problema essendo talvolta oggetto di colonizzazione da parte delle specie aliene.

Non essendoci predatori naturali all’interno della Grotta degli Ausi, il gambero della Louisiana si colloca al vertice della catena alimentare con notevole danno alla biodiversità dell’ambiente ipogeo che, a causa della grande invasività del Gambero della Lousiana, rischia di essere totalmente distrutto.

Le specie aliene invasive, “alloctone”, sono specie originarie di altre aree geografiche trasportate dall’uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della loro area d’origine che prendono il sopravvento sulle specie originarie, “autoctone”. L’invasione di un’area da parte di specie alloctone può portare fino all’estinzione delle specie indigene, con evidente grave danno alla biodiversità locale.

Purtroppo anche gli ambienti ipogei, estremamente delicati, non sono esenti da tale problema essendo talvolta oggetto di colonizzazione da parte delle specie aliene.

Ne è un esempio proprio la Grotta degli Ausi, essendo stata colonizzata dal temibile Gambero della Lousiana, una delle specie maggiormente invasive. Non essendoci predatori naturali, questa specie non ha competitori e si colloca al vertice della catena alimentare con notevole danno alla biodiversità dell’ambiente ipogeo che, a causa della grande invasività del Gambero della Lousiana, rischia di essere totalmente distrutto.

Del resto, è sufficiente svolgere una semplice ricerca per scoprire che tale gambero, ovunque giunga, mette a repentaglio la biodiversità dell’habitat che colonizza. Nel corso della scoperta della grotta potrebbe essere possibile, sebbene non  facile, osservare alcuni di questi gamberi.

Un’altra caratteristica peculiare della Grotta degli Ausi è la progressiva colonizzazione registrata negli ultimi anni da parte del Cavedano italico, un pesce del genere Squalius che verosimilmente è risalito dal fiume Amaseno, dove la specie è abbondante, durante fenomeni di piena. Anche per il Gambero della Lousiana, abbondante nel vicino fiume Amaseno, è probabile un “trasporto” all’interno della grotta nel corso delle piene verificatesi nel 2017, anno in cui per la prima volta ne è stata registrata la presenza.

Unisciti a noi per un’indimenticabile giornata di esplorazione e condivisione all’interno di questo affascinante e delicato ecosistema sotterraneo.

Vi aspettiamo numerosi per un’esperienza unica nel cuore della natura sotterranea.

Costo: 15,00 € soci CAI, 25,00 € non soci CAI. La quota comprende assistenza tecnica in grotta, assicurazione e attrezzatura. Età minima 15 anni compiuti; Per i minori è richiesta autorizzazione firmata dall’esercente la responsabilità genitoriale. Si ricorda che per i non soci CAI è possibile prendere parte ad una sola uscita. 

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