Il Commissario delegato per la Ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi ha firmato il 17 febbraio 2011 a Roma il protocollo di intesa “per il rilancio dello sviluppo e la valorizzazione dell’area aquilana del cratere colpita dal terremoto del 6 aprile 2009, ai fini ambientali e turistici”, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e del Commissario vicario per la Ricostruzione,Antonio Cicchetti.  Gli enti firmatari si impegnano a predisporre programmi di intervento organici per il rilancio, lo sviluppo e la valorizzazione del Comprensorio ambientale – turistico del Gran Sasso aquilano, compreso tra Montecristo e Campo Imperatore, e del Comprensorio ambientale – turistico del Velino – Sirente, compreso tra la Piana di Campo Felice, l’altopiano delle Rocche e il compendio montano della Magnola. Tra gli obiettivi, è creare la più grande stazione sciistica del Sud Europa, collegando Ovindoli a Campo Felice nonché ampliare Campo Imperatore creando 63 Km di piste. Di nuovo un progetto faraonico che investe sugli impianti e che ci preoccupa perché minaccia nuovamente le "nostre montagne":  il collegamento Campo Felice-Ovindoli distruggerà i Piani di Pezza, non tenendo conto della distanza tra le due stazioni né dei pendii non sciabili né tantomeno dell’enorme impatto ambientale che avrebbe trasformare un angolo ancora intatto di Appennino in un ammasso di skilift. Il Cai s’impegna a monitorare la situazione e a far sentire la propria voce per tutelare questo fragile ambiente naturale  e per promuovere una fruizione sostenibile e consapevole della montagna.

Per saperne di più:

Qui il testo del protocollo

Qui un articolo di Stefano Ardito